Per capire di che tipo di cefalea si soffre è necessario arrivare a una diagnosi precisa e ciò è possibile rivolgendosi a un medico.
Ma come affrontare la visita?
Cosa si attende il paziente dal medico? Una diagnosi e una terapia.
Cosa si attende il medico dal paziente? Prima di tutto un racconto, una descrizione.
Non è sufficiente dire “ho mal di testa” …seguito da un lungo silenzio come se adesso fosse tutto chiaro.
La cefalea, il mal di testa, è quanto di più variabile e soggettivo esista, e quindi il punto di partenza è sempre il racconto, la descrizione dei “miei” sintomi, del “mio” mal di testa e di come si intreccia con la mia vita.
Solo passando attraverso questa descrizione è possibile arrivare alla fine ad una conclusione: il medico riesce a quel punto a incasellare il racconto in una diagnosi, facendo riferimento alla classificazione delle cefalee, e quindi potrà dire se si tratta di emicrania, di cefalea tensiva o che altro.
Se la descrizione fornita è chiara si evitano anche inutili e costosi accertamenti diagnostici,
Sottolineo che la classificazione è uno strumento limitato, ci sono anche qui zone d’ombra, ma comunque dà l’orientamento di fondo, da cui poi dipende la terapia.
Quali sono gli elementi che devono emergere nel racconto?
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la storia temporale: l’andamento nel tempo, età di inizio, evoluzione in rapporto alle tappe della vita: studio, lavoro, vacanze …
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cosa succede durante un attacco di mal di testa? Come è il dolore? E’ di tipo pulsante o quali sensazioni produce? In quale parte della testa? Quanto dura? Quanto è forte? Cosa faccio o non riesco a fare?
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per la donna è importante descrivere come le mestruazioni, le gravidanze, la menopausa influenzano la cefalea
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indagare sempre i rapporti della cefalea con lo stress ( ho scoperto che esiste un 5% di persone che affermano di non avere stress, ma l’altro 95% dovrebbe interrogarsi su questo punto); il mal di testa è cominciato o si è aggravato con un cambiamento nel lavoro, nella vita familiare o di altro tipo?
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come influiscono i fattori climatici? Il freddo, il caldo, l’umido, il vento
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che cosa nella mia esperienza personale scatena una cefalea? Una classica domanda a cui una persona introspettiva risponde subito con sicurezza elencando tutti i fattori che secondo la sua esperienza scatenano il mal di testa, mentre altri non si sono mai posti il problema e quindi devono cominciare a prestare attenzione ai fattori scatenanti
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accanto al mal di testa esistono altri problemi di salute e come sono stati curati?
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alla fine, ma solo alla fine, quali sono i farmaci che si assumono abitualmente e il loro effetto; moltissime persone forniscono questa informazione all’inizio del colloquio e non aggiungono altro come se questo fosse un elemento determinante; è l’ultima cosa da dire.
Un colloquio franco con il medico è indispensabile nella diagnosi del tipo di cefalea e molte volte rende superflui accertamenti diagnostici dispendiosi e non privi di effetti collaterali.